domenica 14 ottobre 2007

Le Pite Senža Testa

Le Pite Senža Testa
(A.Broch,E.Broch,F.Broch,G.Salvadori)

Le pite le e carghe dure come na brega
e le se reversa drio man
Le pite le e carghe dure come na brega
anca en orbo el le ciaparie

La bolp la ha fam la bolp la ha fam
La bolp la ha fam e el paron el le ha te man

La matina via baleche
No le intende pi de tant
Parché de inteligenža le vivea
A olte basta poc e la crapa la se scavaža

La manera la e bèla spiža
L’era en toc che la spetea
El biondo el fa el ganasa
E el paròn el ghe la sbasa

El žoc el le de frasen
E de nia nol ha paura
El col el se ritira
Ma la manera no la trema
Una drio quel’altra
Le sgolaža senža creanža

La scarpada la e vesina
El biondo el varđa come en trina
E pi no i se le bina

E intant la bolp la se la ghigna!

traduzione: le galline sono ubriache fradice (dure come un'asse di legno), e cascano per terra dietro mano, le galline sono ubriache fradice anche un cieco le prenderebbe, la volpe ha fame e il padrone le ha in mano. La mattina che se ne vanno zoppicanti non intendono più di tanto, perchè vivevano di intelligenza, a volte basta poco e la testa si spezza. L'ascia è bella appuntita ed era un bel pezzo che aspettava, il biondo si pavoneggia ma il padrone gli "abbassa la cresta". Il ceppo è di frassino e di niente non ha paura, il collo si ritira ma l'ascia non trema, una dopo l'altra svolazzano senza dignità. La scarpata (burrone) è vicina, il biondo guarda come uno scemo e in più non le prende, e intanto la volpe sogghigna!

Spiegazione/Storia:

seconda puntata della serie delle "pite", dopo la furbata delle galline sulla volpe, una volta che questa si è rassegnata alla fame sono le galline a far festa e ad ubriacarsi fino a mattina, quando arriva il padrone che è tempo di ammazzarle, e una dopo l'altra ancora con i postumi della sbornia che quindi non riescono a scappare finiscono tutte sul ceppo di legno con l'ascia puntata al loro collo, dimostrando che quindi nonostante siano riuscite a "vincerla" con la volpe, la loro vittoria è durata poco, in quanto la loro vita si è allungata di solo qualche ora. Nel finale la volpe che ieri faceva la fame oggi se la ride della sorte toccata alla galline.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastica!!!

Anonimo ha detto...

Bellissima....rotolo dal ridere ogni volta che la ascolto