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I Full Bromba in uno dei loro primi concerti |
Data di nascita: 2006
Genere: Rock di paese
Luogo: Sagron Mis (Tn)
Formazione attuale:
Alessio 2 - basso
Emil - chitarra
Flavio - chitarra, voce
Giovanni - batteria, voce
Storia del gruppo
I Full Bromba nascono anonimamente nel prematuro autunno 2006 dall'idea di Aron, dopo aver chiamato a casa sua a suonare i due giovani Flavio (chitarra) e Alessio (basso) - che già da tempo strimpellavano malamente nel proverbiale garage. Successivamente lo stesso Aron (el diretor dei laori) contatta un altro bassista, Giovanni ed il gioco è fatto. Le prime prove vengono fatte proprio a casa di Aron e dopo qualche timido tentativo di cover (Ac/Dc) e qualche minimale canzone strumentale (più che canzone sarebbe da definire "qualche accordo in serie") il gruppo si lancia allo sbaraglio alla Festa dela Golva 2006. Il pubblico dopo un inizio incoraggiante non approva totalmente ma il gruppo ne esce comunque soddisfatto e divertito.
Qualche giorno dopo il primo live del gruppo un virtuoso chitarrista di fuori-valle (Elvis) contatta Aron e in poco tempo entra anche lui nel gruppo. A questo punto nel gruppo siamo in 5 e sempre il solito Aron decide di fare le cose in grande e, scherzosamente ma non troppo, affida ad alcune persone compiti quali manager, tecnico del suono ecc...
Il gruppo fatica ad ingranare e verso Natale anche Emil (tecnico del suono) decide che è ora di prendere in mano una chitarra, ovviamente da lì il passo è stato breve per diventare il sesto del gruppo.
A quel punto il gruppo iniziava da andare avanti veramente a rilento per non dire che era totalmente arenato. Elvis e Aron viaggiavano su una linea di frequenza irraggiungibile per gli altri quattro. Ma il gruppo in quel periodo soffriva di una certa miopia ed in poco tempo si fece a votazione per il nome, i più gettonati furono Safebelt e Full Bromba con il secondo uscito vincitore. La scelta sul nome però non cambiò le cose e il gruppo rimaneva praticamente sempre fermo. Dopo qualche settimana in questa direzione Elvis decise di lasciare il gruppo, e questo fu un enorme "vittoria" del gruppo, che ora contava cinque elementi che in visione pratica erano quattro, con Aron semplice musicista.
In poche settimane vennero realizzate in forma rudimentale le prime tre canzoni: Me son sbrasà (In mez an prà), La Festa dela Golva, Ndar de Corsa.
I testi ovviamente scritti al circolo con davanti bicchieri sempre pieni del miglior bromba (Colferai ovviamente) sui foglietti dei debiti del circolo.
Durante il periodo immediatamente successivo il gruppo si distaccò nettamente dal batterista Aron e il gruppo iniziò a cercarne un altro senza ovviamente farlo sapere allo stesso Aron. dopo varie ricerche provammo ad affidarci ad un altro compaesano (Moreno), la cui scelta però risultò deludente, e qualche volta ci trovammo a suonare con Moreno e vederci arrivare in sala Aron; nacquero alcune discussioni più o meno animate che alla fine non portarono mai a nulla di produttivo se non il definitivo allontanamento del gruppo del batterista Aron, e del poco motivato Moreno; con conseguente adattamento degli altri nel cimentarsi "con bachete e pignate".
Finalmente si comincia ad ingranare... I primi live
Nel periodo primaverile-estivo recente il gruppo a ricominciato a macinare abbastanza a rilento per i più svariati motivi derivati dai vari componenti ma con la fine del caldo e dell'estate il gruppo a ricominciato a lavorare alla grande per preparare il primo evento stagionale (il Pro Loco Live) e in poco tempo sono state completate e perfezionate alcune canzoni (Al Galinèr, Le Pite Senža Testa) e altre completamente nuove sono state realizzate (Police In The Woodside, Kebroland). Il 13 ottobre il gruppo si esibisce nel primo live della stagione, il "Pro Loco Live" (vedi post dedicato) dove i Full Bromba hanno riscosso un discreto successo e una grande carica per andare avanti. Poco più di un mese dopo il gruppo si lancia nell'ormai consueta Festa Dela Golva, riscuotendo un'altra volta approvazione e motivazione ad andare avanti. Nella prima metà del 2008 i Full Bromba si sono alternati con grande impegno tra live e sala prove, elaborando sempre nuove canzoni e rifinendo le vecchie, esibendosi in svariate occasioni riscuotendo sempre notevole successo.
L'apice, il disco, la fine e la rinascita
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La copertina del disco Targato Gorizia (2009) |
Passano i mesi senza nessuna notizia e scarsa comunicazione, ma è inconsciamente evidente a tutti e quattro che i Full non possono morire, e con l'arrivo dell'inverno ed una nuova sala in cui suonare, sporadicamente capita di rivedere qualcuno del gruppo varcarne le porte per una serata di svago musicale, ma un ipotetica reunion è ancora lontano, e parlarne è un assoluto tabù. Con l'arrivo dell'estate poi il reincontro sonoro diventa quasi un appuntamento fisso, e nell'autunno del 2010, dopo diversi esperimenti artistici, in tutti e quattro viene deciso che i Full Bromba non devono morire, e i Full Bromba ritornano a vivere. Sull'onda dell'entusiasmo le novità a livello creativo si moltiplicano a dismisura, e i Full Bromba raggiungono di nuovo il culmine con la "chiamata" da parte del Giova (capiremo in seguito di chi stiamo parlando) per una serata in omaggio alla laurea di un ragazzo affetto da Brombamania.
Nuova generazione Full Bromba: il rimpasto
I Full Bromba al concerto per il Barba |
Intanto arriva la bella stagione e tornano i concerti. Nell'estate 2011 i Full Bromba nella nuova veste percorrono alcune tappe importanti come il Festival Pian dei Castaldi, dove ci viene assegnato il premio speciale per i testi; il bellissimo concerto al Zentener de Amighi ad Agordo e il SotAlaZopa a Transacqua, che chiude la stagione e dove ci si ritrova ad esibirsi nello stesso festival de I Ministri, Bud Spencer Blues Explosion, Supercanifradiciadespiaredosi, The Bastard Sons Of Dioniso e altri.
Il secondo album: L'Uomo Scatola
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La copertina dell'album L'Uomo Scatola (2012) |
Un minuzioso lavoro su audio, grafiche, marketing, ricerca di schèi trascina l'uscita del disco fino al 1° giugno 2012, anticipato appena una settimana prima dal video Stropoi 2012, remake della vecchia canzone Stropoi. In concomitanza con l'uscita de L'Uomo Scatola esce anche il secondo videoclip del gruppo, basato sulla nuova canzone Chisà Quande Che I Paga.
(ultimo aggiornamento 07-06-2012)
9 commenti:
ooooooooooo...dalla descrizione sembrate un gruppone di quelli tosti...baci baci...nicot_
perché cosa credevi? -.-
ma taci gallina
Dio cabn dovì morire tutte bestie.....soprattutto il cantante e nicot che sè tossici e/o maledetti alcolisti....
Da un vicentin che ghin sà de cabernet ma soprattutto de tossicodipendenza!
che fuori!!by venezia.....ciao flavio
ciao a te anonimo ;)
mmmmm..non mi avetere neppure nominato Sir John Cabernet nei ringraziamenti...insomma la mia batteria....meritavo un piccolo posticino no?!?! sigh...
ciao cari compaesani faccio i miiiieiiiiiiii complement... me raccomande col bromba.. fe polito un abbraccio a tutti.. sar..etta!
scusa scusa scusa gloria.... ma c'era tanta gente da ringraziare...comunque ho immediatamente provveduto!
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