MegaPuf
– Una serie di debiti
Puntata
#7 – Ritorno alle origini
Mentre
ad Entrobuco succede il finimondo, del quale non discorreremo, e
mentre sugli altipiani ritorna a fare freddo, ma freddo di quello
freddo, più in valle pian piano si stanno scoprendo le carte sul
tema col quale iniziammo questa rubrica. Ed escono di quei jolly e di
quelle matte con la faccia losca e infingarda che neanche nei
peggiori film dell'orrore nordamericani riesce così male.
Giusto
per ricordare qualche presupposto, la Provincia, in merito al treno
marino ha così deciso: noi mettiamo i soldi (43.270.000,00 €) per
fare il treno, voi (comuni) mettete i soldi per le cosiddette opere
accessorie (35.000.000 €). Totale a carico dei cittadini ventini:
78.270.000,00 €. Menomale
che i centesimi sono a zero.
C'è
però una specie di legge, che non solo fa sì che i comuni non
possano partecipare a società in perdita, ma che addirittura abbiano
l'obbligo di uscirne! E proprio per questo, in primavera i due
sindaci di Superiore e Antico Do' si sustarono.
Allora,
dopo tutta questa menata che va avanti da anni, sia mai che i comuni
si tirino fuori da ste cazzo di società in perdita e piene e
strapiene di puf? No.
Difatti,
qualcuno una volta diceva: "fatta la legge, trovato l'inganno".
E
nel nostro caso, nulla di più semplice.
Abbiamo
qui nel Circondario, una bellissima Azienda, che si occupa
dell'energia, dei rifiuti e quant'altro, che guarda un po', è
partecipata al 100% dai comuni, quelli di Ultimario più qualche
altro. Ma questa è una spa signore e signori, non è in perdita ed
anzi, viaggia a gonfie vele! Perché non caricare lei
di questi meravigliosi puf
che la Provincia vuole sobbarcarci? C'è da non crederci, ma questa
sembra essere la scelta finale. Ah, e non solo. Ci potrebbe essere
anche la partecipazione di un istituto di credito cooperativo, che
evidentemente non ne ha abbastanza dei 3.450.000,00 € che la
Cortinazzo
e Ultimario Turismo marittimo S.p.A. già ad oggi deve restituirgli.
Per non parlare degli altri 5.630.000,00 € che per vie traverse
deve sempre allo stesso circuito bancario.
La
Provincia si illude, ahinoi, che a mettere questi 35 milioni che
ancora mancano all'appello (più i puf) siano i privati, ma non
privati a caso ovviamente, i diretti interessati! Quelli che da
questo cazzo di treno marino avrebbero da guadagnarci in finale! Ma
questi non tireranno fuori un cazzo. Sappilo caro Vincenzo Vellai.
Sappiatelo cari amici ventini. Che a pagare per questo megapuf
saremo solo e soltanto noi. Perché i 40 e rotti milioni che ci mette
la Provincia sono i nostri, i 35 milioni che ci metteranno, chiunque
sia tra comuni, Azienda o banca saranno sempre e comunque i nostri. E
a guadagnarci, saranno sempre quelli che non ci mettono un centesimo.
Che continueranno a macinare puf su puf, e che ci faranno mettere le
pezze stagione dopo stagione ai danni che stanno creando. Chi sono i
fessi a sto punto?
Ah,
volevo anche dire che qualcuno in qualche sede ha voluto citare
questo progetto all'interno di un elenco di progetti realizzati o in
realizzazione sulla sostenibilità ambientale a Ultimario.
Sani.
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