MegaPuf
– Una serie di debiti
Puntata
#4 – Caccia fuori li schèi
Nonostante
la lottizzazione di circondario promessa
dal Presidente Christian Rettore; nonostante la spudoratissima
propaganda di sé stessa ovunque tiri il vento della consigliera
Corinne Rattu; nonostante i progetti di tunnel da completare in tempi
brevissimi sbandierata un po' da tutti; nonostante anche uno dei
principali quotidiani provinciali sembra si sia affezionato a questa
rubrica (!) signori siamo lieti di offrirvi, con un po' di ritardo,
la quarta puntata dei MegaPuf! (Di tutti questi nonostante parleremo
più avanti).
Torniamo
un po' indietro. Puntata prima. Parlavamo di una super-assemblea tra
i super-potenti del circondario di Ultimario, dove si litigò assai
sulla questione ricapitalizzazione della società del turismo
marittimo. Le rappresentanze di Antico Do' e di Superiore si
astennero nella decisione finale, dato che volevano (giustamente)
parlarne prima nei rispettivi consigli comunali. Quel giorno per
Antico Do' è arrivato. E dato che come al solito tutti sono bravi a
parlare per poi tacere quando è ora di tirare fuori i schèi,
gli amici di Antico Do' non potevano smentirsi.
A
fare da portavoce di questa filosofia è Davide Delamar, capo della
minoranza nonché ex sindaco: “su Cortinazzo, come sottolineato
dagli altri comuni favorevoli alla ricapitalizzazione, servono i
capitali, si tratta di metterci la faccia”. Sì, come si mette la
faccia davanti a un treno. In corsa.
“Io
i schèi posso anche decidere
di metterli, se è il consiglio a dirmi di metterli” replica il
sindaco Giada Leunzero, “ma, porco cazzo, si tratta veramente di un
mucchio di schèi,
cos'è che non capite di questo semplice ragionamento?”.
Le
minoranze, a quanto sembra, non lo capiscono. E anzi ribattono
(sempre per voce di Delamar) che Antico Do' deve avere un ruolo
trascinante per un investimento vitale per il circondario. C'è di
mezzo la salvaguardia dell'economia locale, istituti di credito,
banche, enti pubblici, lavoro, ricchezza, ricchezza, ricchezz.... Sì.
Come se Cortinazzo non fosse già abbastanza sui schit.
La frase clou degli esponenti della minoranza contrari a pensarci un
attimo su e favorevoli invece a buttare via i schèi
è stata però questa: “la questione non va procrastinana, va
risolta”. Appunto, va risolta. Ripartendo da zero però, non va
procrastinata continuando a finanziare il nulla cosmico e le follie
di certe menti colpite da diversi traumi di personalità ed autostima
anno dopo anno stagione dopo stagione. Non è una gara a chi ce l'ha
più lungo.
Tornando
al consiglio comunale di Antico Do', tutto questo casino è servito
per far passare un documento nel quale l'Amministrazione si impegna a
trovare schèi per
consentire al comune di partecipare alla ricapitalizzazione. Con 9
voti a favore e 4 contrari Antico Do' dice: “ok, mo' cerchiamo il
danaro, e poi tanto alla fine pagheremo anche noi perché non è che
possiamo restar fuori da Cortinazzo”.
Continua,
tra porti chiusi e baie...
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